Pyongyang pronta a sperimentare un nuovo missile intercontinentale
Il lancio verrà effettuato entro due settimane dalla base di Musudan-ri, nella parte orientale del Paese. I membri Asean e la Corea del Sud anticipano un comunicato congiunto in cui si esorta la Corea del Nord a “evitare ulteriori provocazioni”. Il regime comunista ordina il blocco della navigazione nel mar Giallo.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – La Corea del Nord ha avviato i preparativi per il lancio di un nuovo missile balistico intercontinentale (Icbc), in grado di colpire la costa ovest degli Stati Uniti. Le immagini catturate dal satellite mostrano lo spostamento di un vettore a lunga gittata verso la base di Musudan-ri, nella parte meridionale della provincia di North Hamgyong, a est della penisola coreana. Il nuovo test verrà effettuato entro due settimane.
 
Il lancio di un vettore a lunga gittata rientra nel quadro delle “misure di difesa personale” decise da Pyongyang, in previsione di nuove sanzioni da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Nei giorni scorsi l’Onu ha condannato il test nucleare e il lancio di una serie di missili a corto raggio effettuato dal regime comunista del Nord. “Se il Consiglio di sicurezza Onu prosegue con le provocazioni – si legge in una nota dell’agenzia ufficiale nord-coreana Kcna – sarà inevitabile per noi prendere misure più forti di difesa personale”.
 
Stati Uniti e Giappone chiedono un inasprimento delle sanzioni verso il Nord; l’amministrazione Obama ha anche deciso, in accordo con il premier giapponese Taro Aso, un primo dispiegamento di caccia F-22 nella base meridionale di Okinawa. Pechino ha bloccato l’invio di rappresentanti diplomatici in Corea del Nord e non rilascerà accrediti diplomatici ai rappresentanti nord-coreani. Lo annuncia l’agenzia sud-coreana Yonhap News, spiegando che la decisione del governo cinese è una risposta ai test effettuati da Pyongyang la scorsa settimana.
 
La Corea del Sud e i 10 membri Stati dell’Asean – l’associazione che riunisce i Paesi del Sud-est Asiatico – stanno elaborando un comunicato congiunto sulla questione nucleare nord-coreana. Il documento sarà pubblicato oggi a conclusione del summit, in corso nell’isola sud-coreana di Jeju, ed esorta il Nord “a evitare ulteriori provocazioni e a rispettare le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite”.
 
Pyongyang ha deciso infine il blocco alla navigazione nella parte media e superiore del mar Giallo, nella cosa occidentale del Paese. Spesso, in passato, la Corea del Nord ha deciso di blindare le sue acque per esercitazioni militari. Analisti internazionali sottolineano però l’anomala lunghezza del blocco, che resterà in vigore fino alla fine di luglio. Fonti informate spiegano che “il bando” può indicare che proprio dal quel settore “arriverà una provocazione” dal Nord.