Arrestata per l'attentato alla cattedrale di Kathmandu: "L'ho fatto perchè odio i cristiani"
di Kalpit Parajuli
Sita Thapa Shrestha ha confessato di aver piazzato l’ordigno nella chiesa dell’Assunzione il 23 maggio. Fa parte del gruppo estremista Nepal Defense Army. Durante gli interrogatori ha dichiarato: “Ho messo la bomba perché odio i cristiani e tutte le altre religioni e amo solo l’induismo”. La polizia ora è sulle tracce degli altri membri del gruppo.
Kathmandu (AsiaNews) - “Ho messo la bomba perché odio i cristiani e tutte le altre religioni e amo solo l’induismo”: così Sita Thapa Shrestha, 27 anni, ha giustificato davanti alla polizia l’attentato del 23 maggio alla cattedrale dell’Assunzione a Kathmandu. La donna, ora in arresto, è  coinvolta con i gruppi fondamentalisti indù operanti nel Paese e ha confessato di aver piazzato lei la bomba rudimentale che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre 13.
 
Kuber Singh Rana, responsabile della task force che sta investigando sull’attentato, spiega ad AsiaNews che Sita Thapa Shrestha “ora è detenuta come la principale accusata” ed ha ammesso di “essere stata diretta dal gruppo fondamentalista indù denominato Nepal Defense Army”.
Nel corso degli interrogatori sono emersi legami tra la Shrestha e alcune organizzazioni non governative di ispirazione indù quali Jeevan Sahara Bal Sarokar Kendra, Gramin Srijanshil Mahila Utthan Kendra e Hindu Rastra Bachau Samitee.
 
Grazie alle rivelazioni date dalla Shrestha, la polizia sta ora cercando anche l’uomo che la ha accompagnata alla Chiesa per piazzare l’ordigno. Nella lista degli indagati figura anche Prasad Mainali, capo del Nepal Defense Army.
 
La polizia sospetta che la ragazza ed il gruppo estremista siano collegati anche all’uccisione di p. John Prakash. Il sacerdote salesiano, preside della Don Bosco School di Sirsiya, nel distretto di Morang, è stato assassinato nel luglio scorso ed i responsabili dell’omicidio non sono ancora stati individuati (vedi AsiaNews 01/07/2008).