Corea del Nord, 12 anni di lavori forzati alle giornaliste Usa
Euna Lee e Laura Ling condannate per “atti ostili” e ingresso “illegale”. La pena inflitta sarebbe superiore al massimo previsto dal codice penale nord-coreano. Analisti internazionali sottolineano che le giornaliste potrebbero essere usate come “merce di scambio” per ottenere concessioni da Washington.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Dodici anni ai lavori forzati per “atti ostili” verso la Corea del Nord e ingresso “illegale” nel Paese. È la sentenza di condanna emessa oggi dall’Alta corte di Pyongyang a carico di Euna Lee (americana di origine coreana) e Laura Ling (americana di origine cinese). Al processo non ha assistito alcun osservatore internazionale o giornalista straniero.
 
L’arresto delle due giornaliste risale al marzo scorso: le donne sono state bloccate dalle autorità per aver varcato “illegalmente” il confine fra la Cina e la Corea del Nord. Analisti sottolineano la durezza “eccessiva” della pena inflitta; il codice penale nord-coreano prevede infatti un massimo di dieci anni di prigione per i capi di imputazione contestati.
 
Il Dipartimento di Stato Usa esprime “profonda preoccupazione” per la condanna e promette “tutti gli sforzi possibili” per ottenere il rilascio. Il 17 marzo scorso, al momento dell’arresto, alcuni testimoni riferiscono che le due giornaliste sono state prelevate dalle forze di polizia nord-coreane quando si trovavano ancora in territorio cinese.
 
Analisti internazionali spiegano che Euna Lee e Laura Ling potrebbero essere usate come “merce di scambio” dallo stesso Kim Jong-il per ottenere concessioni e aiuti economici da Washington. Nelle ultime settimane il livello di tensione fra la Corea del Nord e la comunità internazionale è ai massimi storici dopo gli esperimenti nucleari e missilistici voluti dal regime di Pyongyang. Le famiglie delle due donne hanno invocato clemenza, chiedendo al regime comunista di non sovrapporre il loro caso con l’attuale fase di stallo nei rapporti diplomatici fra Stati Uniti e Corea del Nord.