Aiea: Pyongyang riammetta le ispezioni

Società sudcoreana ha esportato a nord prodotti utilizzabili per armi chimiche.


Vienna (AsiaNews/Agenzie) - L'Agenzia internazionale dell'energia atomica (AIEA) è tornata oggi a chiedere il ritorno dei suoi ispettori in Corea del Nord, con una risoluzione adottata all'unanimità dai 137 Paesi della Conferenza generale dell'Agenzia, riunita a Vienna.

A Pyongyang, che nel 2000 aveva espulso gli ispettori, si chiede di accettare  "rapidamente le garanzie complete [di non proliferazione] dell'Aiea e di cooperare con l'Agenzia per la loro completa ed effettiva applicazione". La Corea del Nord si è ritirata dal Trattato di non proliferazione all'inizio del 2003.

Già l'anno scorso l'Aiea aveva invano formulato la stessa domanda alla Corea del Nord, che non fa mistero delle sue ambizioni in materia di produzione nucleare.

Ha trovato intanto ufficiale conferma oggi a Seoul che la stessa Corea del nord ha ottenuto da imprese sudcoreane prodotti utilizzabili nella produzione di armi chimiche. Un alto funzionario del ministero del commercio, dell'industria e dell'energia ha infatti reso noto oggi che "una società ha esportato nel 2003 in Corea del Nord attraverso la Cina 107 tonnellate di cianuro di sodio". E' stato anche reso noto che è in corso un'indagine su un altro carico sospetto di 40 tonnellate di agenti chimici, almeno 15 tonnellate dei quali sono di provenienza sudcoreana.

Il cianuro di sodio è una sostanza tossica, normalmente destinata a usi industriali, ma in grado di dare origine ad un gas nervino. E' inserito in Corea del sud nella lista dei materiali strategici non esportabili senza permesso governativo in "Paesi ad alto rischio", tra i quali la Corea del nord.

L'alto funzionario non ha voluto diffondere il nome della società coinvolta nel traffico, ma ha rivelato che un suo dirigente è stato arrestato e condannato.

Il ministero del commercio, industria ed energia ha così ammesso le insistenti accuse di traffici

illegali con la Corea del Nord comparse sulla stampa, ma finora ufficialmente negate.