In India non c’è posto per Ikea
di CT Nilesh
Naufraga il progetto del colosso svedese di entrare nel mercato indiano. Le regole per gli investimenti esteri e l’obbligo di un partner locale al 49% costringono a rinviare ad un futuro indefinito l’apertura del primo di 25 punti-vendita.
Mumbai (AsiaNews) - Il gigante svedese Ikea rinvia a tempi migliori il suo ingresso nel mercato indiano. Nel Paese asiatico il gruppo scandinavo ha cominciato assumendo 25 impiegati con la prospettiva di aprire un punto-vendita tra Delhi e Gurgaon: avrebbe dovuto essere il primo di altri 25 sparsi nel Paese. Ikea era incoraggiata dalla prospettiva del nuovo governo che si annunciava stabile. Tuttavia in India le regole per gli investimenti esteri (Foreign Direct Investment-Fdi) sono molto strette, prevedono una partecipazione straniera non superiore al 51% ed un socio indiano.
Ikea non è riuscita a trovare un partner locale con sufficiente capitale ed il ministro del commercio, Anand Sharma, non ha dato speranze per un cambiamento del Fdi in tempi brevi. Al gruppo scandinavo non resta quindi altra soluzione che aspettare tempi migliori.
 
Uno store Ikea ha bisogno di grandi spazi per esporre i molti articoli che richiedono forti investimenti, per questo la multinazionale non è stata in grado di trovare una controparte indiana pronta ad investire in questo settore. La dirigenza del gruppo sperava che la normativa venisse cambiata, ma ora sa che il nuovo governo non la cambierà a breve.
 
Il gigante svedese compra già molto materiale dall’India e nel Paese asiatico impiega già 11 mila persone a cui ne vanno aggiunte altre 60 mila coinvolte indirettamente nelle attività correlate. L’indotto generato da Ikea in India è stimato attorno ai 350 milioni di euro.
 
Lo scorso hanno Ikea ha registrato un fatturato di oltre 21 miliardi di euro, vende mobili e prodotti per la casa, opera con circa 300 punti vendita in una quarantina di Paesi. Fondata nel 1943 in Svezia da Ingvar Kamprad è attualmente proprietà di una fondazione registrata in Olanda, controllata dalla famiglia Kamprad. Il nome Ikea è un acronimo con le iniziali del fondatore (Ingvar Kamprad) della fattoria dove è cresciuto (Elmtaryd) ed il nome della sua parrocchia (Agunnaryd).