Segni di disgelo tra Pakistan e India
di Qaiser Felix
Incontro tra il premier indiano Singh e il presidente pakistano Zardari in occasione del 9° summit della Shanghai Cooperation Organization a Yekaterinburg in Russia. I due Paesi tornano a parlarsi dopo l’attentato terroristico di Mumbai e programmano un incontro bilaterale tra i rispettivi ministri degli esteri a Sharm-el-Sheikh in Egitto.

Islamabad (AsiaNews) - Dopo i mesi di tensione, seguiti all’attentato terroristico di Mumbai, India e Pakistan tornano a parlarsi. Il primo ministro indiano, Manmohan Singh, e il presidente pakistano Asif Ali Zardari si sono incontrati il 15 giugno a Yekaterinburg, Russia, in occasione del 9° summit della Shanghai Cooperation Organization (Sco). Il giudizio unanime della maggioranza dei commentatori è che si tratti del primo passo di un nuovo capitolo nei rapporti tra i due Paesi.

Shah Mehmood Qureshi, ministro degli Esteri pakistano, ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con la sua controparte indiana, Shivshankar Menon, per individuare alcune date utili per colloqui che si dovranno svolgere a Sharm-el-Sheikh in Egitto. Unico tema all’ordine del giorno sarà la lotta al terrorismo, primo passo per capire come riavviare rapporti bilaterali a più ampio raggio.

Abdul Basit, portavoce del ministero degli Esteri di Islamabad, ha chiarito che in occasione del primo incontro a livello ministeriale i due Paesi non metteranno a tema il cosiddetto  Afghan Transit trade (Att) che permette all’Afghanistan di non pagare i diritti di dogana con il Pakistan. Il tema è molto sentito non solo da New Delhi poiché Islamabad è accusata di favorire il finanziamento ed i racket dei talebani proprio attraverso l’Att. Il Pakistan però non ha intenzione di inserire il tema in questa prima fase di ripresa dei colloqui bilaterali con l’India.

I rapporti tra i due Paesi sono da sempre tesi. Pakistan ed India hanno ripreso i colloqui di pace nel 2004 che con alti e bassi si sono protratti sino al novembre 2008 quando gli attentati terroristici di Mumbai hanno spinto New Delhi a congelare i rapporti.