Pechino riafferma l’urgenza di rimpiazzare il dollaro con una moneta mondiale
Nel Rapporto 2008 della banca centrale di Cina si suggerisce di utilizzare gli Sdr del Fondo monetario internazionale. Questo dovrebbe avere anche il controllo su parte delle riserve di valuta estera dei Paesi membri. Critiche agli Usa.

Pechino (Asianews/Agenzie) – La banca centrale cinese ha riaffermato la necessità di sostituire il dollaro utilizzando una nuova moneta per gli scambi internazionali. Nel rapporto 2008 della Banca del popolo cinese, diffuso ieri, si suggerisce di varare una moneta “sovranazionale”. Il rapporto domanda pure più regole per le nazioni che emettono valuta a sostegno del sistema finanziario globale. “Un sistema monetario internazionale dominato da una singola moneta – dice il rapporto - accresce la concentrazione di rischi e la diffusione della crisi”.

Nel marzo scorso il governatore della banca centrale di Cina, Zhou Xiaochuan, aveva già fatto espresso l’idea di sostituire il dollaro con gli Sdr (Special drawing right), un’unità di misura introdotta 40 anni fa dal Fondo monetario internazionale (cfr. Tramonta il dollaro? Al G20 si vuole parlare di una moneta unica e globale ). L’Sdr si basa su un paniere di monete che comprende il dollaro Usa, l’euro, lo yen giapponese e la sterlina britannica. La Cina sembra voler allargare il paniere, inserendo pure lo yuan.

Secondo il rapporto, il mondo dovrebbe non solo adottare gli Sdr, ma affidare al Fondo monetario internazionale l’amministrazione di una porzione delle riserve di valuta estera dei suoi membri. In una velata critica gli Stati Uniti, il rapporto afferma che è difficile mettere in equilibrio le necessità e i bisogni nazionali con le esigenze internazionali.