Caritas-Sri Lanka: attrezzature mediche e protesi per i militari invalidi
di Melani Manel Perera
Una donazione del valore di 1,5 milioni di rupie, pari a oltre 9mila euro, resa possibile dall’intervento della Conferenza episcopale italiana. Mons. Perera, vescovo di Kurunegala: questo aiuto testimonia il nostro costante impegno “nei tanti disastri che hanno colpito il Paese, secondo l’insegnamento di Gesù”.
Colombo (AsiaNews) - La Caritas-Sri Lanka (Sedec) dona attrezzature mediche e protesi per i mutilati e invalidi della guerra tra le file dell’esercito. La consegna del materiale, per un valore di 1,5 milioni di rupie, pari a oltre 9mila euro, è avvenuta il 10 luglio.
 
Alla breve cerimonia ha partecipato mons. Harold Anthony Perera, vescovo di Kurunegala e presidente della commissione Giustizia, pace e sviluppo umano della Chiesa srilankese, che ha consegnato il materiale al colonnello Ajith Rupasingha, rappresentante della Army Seva Vanitha Unit, il servizio di assistenza dell’esercito governativo presieduto per tradizione dalla moglie del capo delle forze militari del Paese.
 
Il colonnello Rupasingha ha ringraziato la Caritas “per aver accolto la richiesta” dell’esercito. Mons. Perera ha ricordato che la donazione testimonia il costante impegno “dell’organizzazione cattolica nei tanti disastri che hanno colpito il Paese, secondo l’insegnamento di Gesù”.
 
La Caritas ha da poco concluso il suo programma di aiuto per le vittime dello tsunami ed è impegnata nei soccorsi per le migliaia di rifugiati della guerra raccolti nei campi profughi dei distretti di Vavuniya e Jaffna, nel nord del Paese.
 
Alla cerimonia di consegna degli aiuti per i militari invalidi di guerra erano presenti anche Sarath Gunarathna, politico cattolico e vice ministro dell’Aviazione, e p. Damian Fernando, direttore della Caritas-Sri Lanka.
 
Il sacerdote ha ringraziato in particolare mons. Malcolm Ranjith, da poco nominato nuovo arcivescovo di Colombo, per aver sostenuto la richiesta dell’organizzazione cattolica presso la Conferenza episcopale italiana la quale ha donato i fondi necessari per acquistare  attrezzature mediche e protesi.
 
Gunarathna ha ricordato l’impegno del governo del presidente Mahinda Rajapaksa per “l’incredibile supporto a favore dei disabili e dei feriti della guerra, senza distinzione di razza e di credo”, e chiesto a tutti i presenti di pregare per la pace nel Paese.