Shanghai rischia il razionamento dell'energia anche in inverno

Shanghai (AsiaNews/SCMP) – La richiesta sempre più alta di energia e l'impossibilità a farvi fronte sta spingendo le autorità di  Shanghai ad applicare razionamenti dell'energia anche per quest'inverno. I razionamenti saranno simili a quelli applicati durante l'estate.

La notizia è stata data da due giornali locali lo Shanghai Morning Post e lo Shanghai Daily. Le due testate prevedono un miglioramento della situazione solo fra il 2006 e il 2008.

Durante tutta l'estate, per risparmiare energia elettrica, la città ha forzato più di 7 mila industrie a fare i turni, cambiare le ore di produzione, o dare agli operai giorni e settimane di vacanza.

Nei mesi scorsi le autorità avevano detto che la carenza di energia era dovuta a un uso massiccio dei condizionatori d'aria e che era un problema solo stagionale. Ora, a quanto pare, Shanghai rischia di avere un buco energetico pari a 1,4-1,6 milioni di kilowatt da dicembre fino alla prossima primavera.

Nel periodo considerato, il picco della domanda sarà di 14 milioni di kW; l'estate scorsa il picco è stato di 17 milioni di kW. Ma per la prossima estate ci si aspetta un picco di 19 milioni di kW, definito dalle autorità come "molto grave e serio".

Secondo i giornali citati, Shanghai metterà in opera nuovi generatori solo nel 2006. Intanto la città cercherà di risolvere i suoi bisogni di energia migliorando l'efficienza, eliminando sprechi e acquistando energia dalle altre province.

Le compagnie straniere cominciano a lamentarsi per gli inconvenienti causati dai black-out e dalle cadute di energia. Nel libro bianco sulla politica della camera di Commercio degli Stati Uniti si citano le riduzioni dell'elettricità come un elemento negativo che affligge il business.

Secondo alcuni analisti, le previsioni dicono che le mancanze di energia elettrica diverranno meno problematiche verso la fine del 2005 e nel 2006, grazie alle scelte del governo di frenare e riformare l'economia.

Il Beijing News, citando Ye Rongsi , vice-presidente della Federazione per le imprese dell'energia elettrica, ha detto che la maggior parte delle aree vedranno un miglioramento nella distribuzione energetica dall'estate prossima.

La Cina ha pianificato un aumento di produzione di elettricità pari a 150 milioni di kW, fra quest'anno e il 2006. Più di due terzi delle province del paese hanno subito razionamenti e black-out, dovuti a una troppo rapida crescita economica e a difetti di programmazione.