Musulmani attaccano indù: saccheggiato il tempio e distrutte quattro case
di William Gomes
Il fatto è avvenuto la notte del 25 luglio. Cinque i feriti, ora ricoverati in ospedale. Per Annie Halder, cattolica e locale attivista per i diritti umani, la vicenda conferma il profondo clima di insicurezza in cui vivono le minoranze religiose nel Paese a maggioranza musulmana.
Dhaka (AsiaNews) - Fedeli musulmani hanno attaccato quattro case di indù e saccheggiato il loro tempio nel distretto di Narsangdi, a circa 50 km dalla capitale  Dhaka. Il fatto è accaduto nel villaggio di Charsindhu la notte del 25 luglio. Un gruppo armato, composto da persone della locale comunità islamica, ha preso d’assalto il luogo di preghiera indù richiamando l’attenzione dei fedeli. Accorsi per difendere il loro tempio anche essi sono stati picchiati e le loro case prese di mira dagli assalitori. Negli scontri sono rimaste ferite cinque persone ora ricoverate in ospedale.
 
La polizia locale ha assicurato rapide indagini e garantito l’arresto dei responsabili delle violenze. Annie Halder, cattolica e locale attivista per i diritti umani, afferma ad AsiaNews che la vicenda di Charsindhu conferma il profondo clima di insicurezza in cui sono costrette a vivere le minoranze religiose nel Paese a maggioranza musulmana.
 
Gli attacchi di gruppi islamici contro famiglie indù e cristiane sono frequenti soprattutto nei villaggi ed in molti casi i responsabili delle violenze restano impuniti. In Bangladesh vivono circa 143 milioni di persone, dislocate per oltre il 60% nelle aree rurali. I musulmani rappresentano l’85% della popolazione, gli indù sono oltre 16 milioni e rappresentano la minoranza più significativa del Paese.