Influenza aviaria: una bambina, nuova vittima in Thailandia

Bangkok (AsiaNews/Ap) – Oggi la Thailandia ha annunciato l'undicesimo caso di morte umana nel paese dovuta all'influenza aviaria. Kanda Srilueng-On, 9 anni, è morta ieri in un ospedale della provincia di Phetchnabun, alcune ore dopo essere risultata positiva al virus H5N1 dell'influenza aviaria. La bambina viveva in condizioni di povertà e aiutava la nonna nell'allevare polli.

Finora 35 delle 74 province tailandesi sono state colpite dalla malattia. La situazione si è aggravata la scorsa settimana quando Bangkok ha annunciato il primo possibile caso di contagio uomo a uomo del virus H5N1.

In Vietnam, l'altro paese in cui si è verificata la trasmissione del virus dai volatili all'uomo, le vittime sono finora 20. In tutta l'Asia sono centinaia di milioni i polli soppressi nel tentativo di sradicare o almeno contenere l'epidemia scoppiata all'inizio di quest'anno nel continente.

Thailandia, Vietnam, Cina, Malaysia e Indonesia sono tra i paesi che stanno fronteggiando una nuova ondata dell'influenza aviaria dopo che ad aprile essa sembrava sradicata.

Misure preventive sono in vigore in tutto il sud est asiatico, per contenere i rischi di contagio dell'H5N1. Da pochi giorni l'aeroporto internazionale Nionoy Aquino di Pasay, nelle Filippine, ha deciso di imporre ai passeggeri, provenienti da paesi "a rischio", 2 tipi di controlli: passare le proprie scarpe in un bagno antisettico e sottoporsi ad un sistema di rilevazione della temperatura corporea.

L'ipotesi più temuta dagli esperti è che combinandosi con virus della comune influenza umana, l'H5N1 possa trasmettersi all'uomo generando un'epidemia a livello mondiale.