Sì condizionato di Bruxelles ai colloqui con la Turchia

Bruxelles (AsiaNews/Agenzie) - L'ufficio centrale dell'Unione europea ha raccomandato oggi ai membri dell'Ue di iniziare i colloqui con la Turchia, ma ha posto dure condizioni per prevenire il ritiro delle ampie riforme democratiche e sui diritti umani attuate da Ankara negli ultimi mesi.

La decisione è stata raggiunta "con un largo consenso" tra i commissari - secondo quanto riferisce un funzionario dell'Ue - ma non c'è stato nessun voto sulla questione. L'ufficio non ha indicato una data per l'inizio dei colloqui.

"In linea di principio è stato dato l'ok, ma è stato anche detto che alcune condizioni devono essere ancora realizzate in pieno" ha affermato il commissario Franz Fischler. "Essenzialmente non c'è motivo per rifiutare l'inizio dei colloqui per l'ingresso [della Turchia]. Ma è chiaro che c'è ancora molto da fare" ha detto Fischler.

La raccomandazione agevola le aspirazioni di Ankara a far parte dei Venticinque, ma la commissione ha ammonito che potrebbe sospendere o addirittura bloccare i negoziati in caso di serie e persistenti mancanze di rispetto della democrazia e dei diritti umani.

Se la raccomandazione della Commissione europea verrà approvata dai Venticinque nel summit di dicembre, i negoziati per l'entrata della Turchia inizieranno nei primi mesi del 2005.