Sihanouk abdica e chiede al paese di trovare un successore

Phnom Pehn (AsiaNews/AP) – Il re cambogiano Norodom Sihanouk ha abdicato a causa delle precarie condizioni di salute e chiede al paese di cercare un successore al trono; lo ha riferito questa mattina  suo figlio Ranariddh, capo dell'Assemblea Nazionale.

In una lettera inviata da Pechino, l'ottantunenne re cambogiano ha reso pubblica la propria decisione: "Chiedo a tutti i miei compatrioti di accettare le mie dimissioni" ha affermato il re nella lettera. Già in passato aveva minacciato di abbandonare la carica.

Nel leggere la lettera, il principe Norodom Ranariddh ha espresso il proprio sconcerto e il rammarico per la decisione presa dal padre. In conformità alla legge cambogiana, il re ha chiesto al paese di formare un consiglio di 9 membri (fra i quali il primo ministro Hun Sen) per eleggere il nuovo monarca.

In una precedente missiva del 4 settembre, sottoscritta da Hun Sen e Ranariddh, il re indicava il principe Norodom Sihamoni (51enne figlio della regina Monineath) quale suo successore.

In Cambogia la carica non è ereditaria, ma il futuro re deve avere legami di sangue con la famiglia reale. Il principe Ranariddh è stato indicato più volte alla successione al trono, ma ha sempre ribadito di non essere interessato a ricoprire tale ruolo. Ma dopo che la Cambogia ha subito la rivoluzione comunista dei Khmer Rossi e la ricostruzione del paese all'interno di una difficile democrazia, molti si domandano se la monarchia ha ancora un futuro.

Per oltre mezzo secolo re Sihanouk è stato un uomo influente nella vita politica del paese asiatico. Negli anni '50 ha guidato il paese all'indipendenza dal dominio francese. Negli ultimi anni ha cercato di mediare nelle lotte fra le varie fazioni politiche, senza troppo  successo. Frustrato per gli sforzi, ha abbandonato il paese dopo le elezioni del luglio 2003, anche per motivi di salute, essendo malato di cancro.