Il tifone Ketsana verso il Vietnam. Lascia Manila con 240 morti e milioni di sfollati
Nuovo grave bilancio delle vittime. Gloria Arroyo apre il palazzo presidenziale per usarlo come centro di emergenza. Richiesta di aiuti internazionali. C’è urgenza di cibo, medicine e beni di prima necessità.

Manila (AsiaNews/Agenzie) – La tempesta tropicale Ketsana si sta rafforzando sempre più diventando un tifone, con venti che arrivano a 240 km all’ora e colpirà nelle prossime ore le coste nord-est del Vietnam.

Intanto a Manila, il governo filippino ha aggiornato il bilancio delle vittime: 240 morti e 1,87 milioni di sfollati. Esso chiede l’aiuto internazionale per fronteggiare la crisi umanitaria.

La presidente Gloria Arroyo ha comunicato che aprirà il palazzo presidenziale di Malacanang e utilizzerà alcune parti per farne un centro di emergenza per i senza-tetto. Solo 374890 persone hanno finora trovato rifugio in uno dei 600 campi messi a disposizione delle autorità.

Ketsana, con venti a 100 km/h, si è abbattuto sull’isola di Luzon il 26 settembre scorso e in pochi ore ha riversato oltre 40 centimetri di pioggia, allagando alcune zone con una piena di oltre 6 metri.

Gruppi di volontari lavorano anche 24 ore di seguito per recuperare persone intrappolate nel fango, o cadaveri. Anche i medici in ospedale sono sottoposti a ritmi stressanti. C’è urgenza di distribuire cibo, medicine, materiale di prima necessità. Alcune parti della Metromanila sono senza telefono e elettricità.