Nepal: frane e morti per le piogge. L’Onu: rischio crisi alimentare
di Kalpit Parajuli
Le zone più colpite sono nei distretti ad ovest di Kathmandu. Alcuni villaggi sono senza cibo da giorni. La Croce rossa ha distribuito razioni di riso, ma sono insufficienti per sfamare tutti gli sfollati.
Kathmandu (AsiaNews) - “Le piogge si sono portate via il mio bestiame, la casa con tutto quello che c’era dentro. Ora non ho nient’altro che il mio corpo fradicio d’acqua”. Radha B.K. è una donna del distretto di Bardia. Ha trovato rifugio in una scuola insieme a centinaia di altri senzatetto, vittime dei monsoni che negli ultimi giorni si sono abbattute sul Madhya Pashchimanchal, regione ad ovest di Kathmandu.
 
Le piogge torrenziali hanno colpito soprattutto i distretti di Banke, Bardia, Kailali, Achham e Kanchanpur, sul confine con l’India, causando straripamenti dei fiumi e frane in cui hanno perso la vita oltre 50 persone.
 
I senzatetto sono migliaia e fonti locali riferiscono della rapida diffusione di diarrea e polmonite tra gli sfollati. I soccorsi faticano ad arrivare per l’inagibilità delle strade e la popolazione patisce la fame.
 
In alcuni villaggi del distretto di Kailali manca cibo ormai da cinque giorni. A Patalkot, Siddheswar e in altre municipalità del distretto di Achham più di duecento famiglie sono rimaste senza case portate vie dalle frane.
 
La Croce rossa nepalese ha distribuito razioni di riso in alcune delle zone più colpite, ma ha già fatto sapere che gli aiuti non sono sufficienti. I membri delle assemblee locali dei distretti alluvionati hanno lanciato una raccolta di fondi e generi di primo soccorso in aiuto delle vittime.
 
Laira Tharu, 70enne di un villaggio di Bardia piange raccontando la perdita del suo unico figlio e dice: “Lui sosteneva  con il suo lavoro i sette membri della nostra famiglia. Come posso sopravvivere ora che le piogge me lo hanno portato via?”.
 
L’ufficio nepalese del World Food Programme ha già messo in guardia le autorità di Kathmandu dal rischio di una grave crisi alimentare causata dai danni alle coltivazioni provocate dalle piogge.