Altre donne si fanno giustizia da sé e uccidono i loro violentatori
di Nirmala Carvalho

Nagpur (AsiaNews) - Le donne del villaggio di Kharbi, vicino a Nagpur (Maharashtra occidentale) hanno linciato a morte 2 uomini - Fahim Pathaan, di 26 anni, e suo fratello Naem di 22 - che da 4 anni terrorizzavano gli abitanti del villaggio. I 2 malviventi imponevano il pizzo ai residenti e ai piccoli commercianti. Rapimenti, estorsioni e violenze sessuali erano i crimini abituali dei 2 individui, in particolare contro le giovani del villaggio.

Il 6 ottobre le donne hanno preso coraggio e li hanno denunciati alla polizia locale. In risposta i 2 malfattori hanno cercato di dare una lezione a quelle che avevano osato sfidarli, ma questa volta hanno pagato con la vita la loro arroganza.

I 2 criminali sono arrivati il 6 ottobre pomeriggio nel villaggio e hanno chiesto che l'esposto alla polizia venisse ritirato. Quindi hanno iniziato a picchiare Lashmibai Taram, una giovane vedova, cercando di molestarla. La vittima, che vive con i suoi 3 figli e il fratello, ha riferito che i 2 uomini, dopo averle chiesto denaro, le hanno strappato la camicia e cercato di spogliarla. Tutto questo davanti ai vicini della donna e sotto gli occhi di tutti. Alla vista di ciò le donne del vicinato, armate di bastoni e pietre, hanno attaccato i 2 delinquenti: Fahim è morto sul colpo, Naem a causa delle percosse ricevute.

Il presidente di un'associazione femminile locale ha riferito che molte donne avevano cercato di parlare con i 2 delinquenti, ma di non esserci mai riuscite: "La loro violenza li faceva sentire al di sopra della legge" hanno detto.

Due mesi fa, nello stesso distretto di Nagpur, una folla di donne aveva ucciso sassate un violentatore che aveva terrorizzato la zona per 10 anni. Diverse organizzazioni femminili avevano difeso l'azione delle donne affermando che ritardi e scappatoie permettono a molti che violano i diritti umani di restare impuniti.