La prima volta di Barack Obama in Asia
Otto giorni di viaggi da Tokyo a Singapore; da Shanghai a Pechino; fino a Seoul. A tema: clima, nucleare nordcoreano, Iran, Afghanistan, ma soprattutto la crisi economica e lo yuan. Critiche da parte dei pacifisti giapponesi.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente americano Barack Obama è giunto stamane a Tokyo dando inizio al suo primo viaggio in Asia, dopo circa un anno dalla sua elezione. Dopo Tokyo, Obama si recherà a Singapore, dove è in corso l’incontro dell’Apec (il summit di cooperazione economica dei Paesi dell’area Asia-Pacifico). Dal 15 al 18 egli sarà a Shanghai e Pechino e infine, prima di ritornare a Washington, farà scalo a Seoul.

All’Apec Obama avrà pure colloqui con il suo omologo russo, Dimitri Medvedev.

Fra le tematiche che interessano i Paesi inclusi nella visita vi sono il clima, il nucleare nordcoreano e le minacce iraniane, l’Afghanistan. Ma più dominanti saranno le alleanze dei Paesi della regione con gli Usa e la crisi globale che ha toccato in profondità l’economia americana.

Il premier giapponese Yukio Hatoyama non nasconde di voler trovare un rapporto più alla pari con Washington, rivedendo la presenza delle truppe Usa sul territorio nipponico. Vi è anche il suggerimento di trovare un’altra sede per la base militare di Okinawa. Ieri gruppi di pacifisti giapponesi hanno manifestato davanti all’ambasciata Usa di Tokyo, rifiutando il trasferimento della base in altra parte dell’isola, ma anche criticando Obama che non ha inserito nel suo viaggio una visita alle città vittime delle bombe atomiche americane, Hiroshima e Nagasaki.

I dialoghi con la Cina avranno invece a tema soprattutto la crisi economica. Obama domanda alla Cina di aprire di più i mercati alle merci Usa e renda più forte lo yuan, la cui sottovalutazione va tutta a vantaggio dell’export di Pechino.