In 15mila all'incontro dei Khrist Bhaktas, gli indù affascinati da Cristo
di Nirmala Carvalho
Tre giorni di preghiera a riflessione a Varanasi. Partecipano anche leader cristiani, indù, buddisti, sikh e musulmani.
Varanasi (AsiaNews) – Sono arrivati in 15mila e più a Varanasi per partecipare all’annuale incontro del movimento Khrist Bhakta, i Devoti di Cristo. Sono cristiani, indù e musulmani, di caste sociali diverse, tutti accomunati dalla devozione a Gesù (vedi AsiaNews, 20/10/2009, “Khrist Bhakta: decine di migliaia di indù affascinati da Cristo”)
 
L’annuale Satsang, la tre giorni di preghiera che si svolge ormai da più di dieci anni, raccoglie nell’Ashram di Matridham persone provenienti dagli Stati indiani di Orissa, West Bengala, Jharkhand, Chattisgarh e Uttar Pradesh. A guidare l’incontro sono i sacerdoti della Indian Missionary Society (IMS) che vivono e operano nella città santa dell’induismo da oltre 15 anni.
 
Ad aprire l’incontro, in programma da ieri fino al 15 novembre, è stato mons. Patrick D’Souza, vescovo emerito di Varanasi. Il Satsang di questo anno sarà caratterizzato da due fatti particolari: la testimonianza di alcuni laici che seguono il movimento da alcuni anni e un momento di preghiera interreligiosa con la partecipazione di leader cristiani, indù, buddisti, sikh e musulmani.
 
Tra i laici del Khrist Bhakta chiamati ad animare i momenti di preghiera e raccontare la loro storia ci sono persone provenienti da regioni e culture religiose diverse.
 
Ashok Bhai è un giovane operaio di una famiglia indù dell’Uttaranchal, nel nord dell’India. Cinque anni fa l’incontro con Gesù lo ha salvato dalla disperazione che lo aveva portato sull’orlo del suicidio. Nel 2005 ha conosciuto il Khrist Bhakta e da allora è un assiduo frequentatore dell' ashram di Varanasi.
 
Sadhu Nityanand, è un giovane nato in una famiglia di ricchi bramini del Madhya Pradesh. Cresciuto nella tradizione indù ha conosciuto il cristianesimo durante gli studi superiori al Ramjas College Delhi Nitesh. Entrato nella Chiesa evangelica è stato cacciato di casa dai familiari e da allora fa il predicatore itinerante.
 
P. Anil Dev, sacerdote IMS e responsabile del movimento, spiega ad AsiaNews che “l’intento dell’annuale Satsang è quello di riaffermare la fede per i Khrist Bhaktas” e che l’incontro di quest’anno “prevede riflessioni teologiche sul tema ‘Cristo, famiglia ed ecologia’”.
 
L’incontro interreligioso, promosso anche nelle precedenti edizioni del Satsang, è previsto per questa mattina. Esso avrà come tema principale la salvaguardia del creato e prevede la preghiera per la protezione della popolazione dalle tante calamità naturali che ogni anno si abbattono sull’India mietendo vittime e aggravando le condizione di povertà in cui già vivono centinaia di migliaia di persone.