Gerusalemme (AsiaNews) - Un ulteriore oltraggio è stato commesso la notte fra il 14 e il 15 dicembre scorso contro la chiesa francescana adiacente il Santo Cenacolo sul Monte Sion, attigua al Luogo Santo dell'Ultima Cena (nella foto: la visita di Benedetto XVI nel maggio 2009).
Graffiti osceni sulle porte proclamavano messaggi come "Noi abbiamo ucciso Gesù", "Fuori i cristiani" (in inglese ed ebraico), e "F....off", il tutto adornato con la Stella di Davide, per non lasciare alcun dubbio circa l'affiliazione religiosa dei delinquenti.
Per evidenziare il messaggio, gli assalitori hanno urinato sulla porta, lasciando pure un lungo sentiero dell'urina lungo la stradina che porta alla chiesa.
Secondo alcuni preti del luogo, il gesto di urinare davanti a questo Luogo santo è divenuto una pratica quasi giornaliera. Fonti cristiane fanno notare il legame fra le scritte oltraggiose e le false dichiarazioni attribuite dalla stampa ad un viceministro israeliano, che avrebbe accusato il Vaticano di rivendicare la sovranità sul Monte Sion. Sarebbero dunque queste dichiarazioni ministeriali ad aver incitato elementi ebraici estremisti ad aumentare questi attacchi, che sono ormai divenuti abituali.
Giorni fa un'altra scritta in ebraico, sul muro della Dormizione, vicino al Cenacolo, proclamava "Morte ai cristiani" (v.12/12/2009 “Morte ai cristiani”: scritte ebraiche vicino al Cenacolo a Gerusalemme ).