La Japan Airlines sempre più vicina alla bancarotta
La più grande compagnia aerea dell’Asia dovrebbe presentare istanza di fallimento al governo, per poter essere protetta dallo Stato. Le azioni in caduta libera fanno perdere all’azienda 1,8 miliardi in una settimana.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La più grande compagnia aerea dell’Asia, la Japan Airlines, si avvicina sempre di più alla bancarotta. Oggi, infatti, il primo ministro nipponico deciderà se lanciare una ristrutturazione guidata dallo Stato della compagnia. La Jal, segnata dalla crisi economica e dalle riduzioni di voli turistici e business, ha 16 miliardi di dollari di debiti e disponibilità inferiore agli 1,6 miliardi.
 
Secondo fonti interne, entro il prossimo 19 gennaio sarà presentata alla magistratura la denuncia di bancarotta controllata: si tratta di un espediente legale che in Giappone permette ai responsabili della crisi di evitare la prigione.
 
Seji Maehara, ministro dei Trasporti, incontrerà oggi il primo ministro Yukio Hatoyama per decidere il “giorno X”, termine con cui i media e i banchieri indicano la bancarotta: “Stiamo facendo il possibile per ridurre l’ansia riguardo questo evento ed evitare che il giorno X crei altra confusione”.
 
La Japan Airlines (Jal) ha debiti per un totale di 16 miliardi di dollari: lo scorso ottobre ha chiesto l’aiuto di un fondo che usa fondi governativi per aiutare le aziende in difficoltà. La concessione del prestito, che potrebbe evitare la sesta bancarotta in ordine di grandezza nella storia del Giappone, sarà deciso la prossima settimana.
 
Secondo il Nikkei, a presentare domanda di gestione controllata saranno anche la Japan Airlines International e la Jal Capital, che opera per conto della compagnia aerea nel campo della gestione dei fondi. Minoru Nakano, che lavora nel campo, spiega: “Sono le tre compagnie che formano il nucleo della Jal. Hanno bisogno della protezione dello Stato per affrontare il fallimento”.
 
La Borsa di Tokyo ha già emesso il suo verdetto: le azioni della compagnia rimangono invendute anche se valutate alla cifra record (in negativo) di 8 yen l’una. Nell’ultima settimana, le operazioni finanziarie hanno fatto perdere alla Jal 1,8 miliardi di valore. Oggi l’intera azienda è valutata meno di 240 milioni di dollari.