La Japan Airlines annuncia la bancarotta
Il suo debito è giunto a 16,5 miliardi di dollari. È il più grande fallimento dal dopoguerra nella storia del Giappone. Sotto il controllo dello Stato, la compagnia continuerà a volare, ma licenzierà 15700 persone. Con una spesa per i contribuenti di 44 miliardi di yen.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La Japan Airlines (Jal) annuncia oggi la bancarotta. La compagnia aerea più grande dell’Asia, colpita dalla crisi globale, ha ormai un debito che si aggira sui 16,5 miliardi di dollari Usa. Ieri le azioni della compagnia sono scese al punto più basso in 59 anni di storia, facendo scendere il valore della Jal a 150 milioni di dollari Usa, più o meno il prezzo di un nuovo jumbo jet.
 
Secondo analisti, questo è il più grande fallimento per una compagnia non finanziaria nella storia del Giappone dal dopoguerra ad oggi. Con la dichiarazione di bancarotta, la Jal si mette sotto la tutela del governo. Per continuare a mantenere le sue operazioni vivrà di fondi pubblici e rimarrà sotto la supervisione dello Stato fino a tornare a una situazione di profitto.
 
Haruka Nishimatsu, presidente della Jal, darà le dimissioni entro questa giornata e l’amministrazione della compagnia sarà trasferita a Kazuo Inamori, fondatore della Kyocera Corp, carismatico imprenditore e monaco buddista, famoso per ravvivare compagnie in crisi.
 
Il piano di riabilitazione prevede il taglio del 50% delle sussidiarie della Jal e il licenziamento del 30% della sua forza lavoro (15700 persone). Fonti vicine alla compagnia affermano che l’operazione costerà ai cittadini giapponesi almeno 44 miliardi di yen in tasse (circa 337 milioni di euro).