Osservatori internazionali per controllare il voto del 26 gennaio
di Melani Manel Perera
Lo Sri Lanka si avvia ad eleggere il presidente in un clima di crescente violenza. Oltre 700 incidenti durante la campagna elettorale e almeno 4 morti. Una commissione internazionale asiatica visiterà le sezioni elettorali e denuncerà brogli e violenze.

Colombo (AsiaNews) – Circa 40 osservatori dell’Association of Asian Election Authorities vigileranno sullo svolgimento delle elezioni presidenziali del 26 gennaio. Il taiwanese Pan Wel-Ta, che guida la missione, ha spiegato che sono stati invitati dal Commissario cingalese per le Elezioni, Dayananda Dissanayake.

Sono Kahan Baloch, osservatore pakistano, dice che “visiteremo quanti più seggi possibile. In ogni distretto ci saranno nostri rappresentanti, ma non possiamo visitare tutti i seggi per la distanza che c’è tra loro”. Spiega che, comunque, il loro compito è anzitutto controllare la regolarità del voto e l’assenza di violenza.

Nel Paese ci sono 14.088.500 elettori registrati che voteranno in 10.875 seggi dalle 7 di mattina alle 16. I voti saranno scrutinati in 888 sezioni.

Lo Sri Lanka si avvicina alle elezioni in un clima di crescente violenza, che ha già causato 4 morti. Ieri la casa del politico di opposizione Tiran Allas è stata oggetto di  un attentato esplosivo. Gli osservatori locali parlano di oltre 700 incidenti avvenuti nella campagna elettorale, che termina oggi a mezzanotte. Il 25 gennaio il Centro per il monitoraggio della violenza nelle elezioni comunicherà la situazione ufficiale e i dati su violenze e prevaricazioni durante la propaganda elettorale. A loro volta gli osservatori internazionali predisporranno per il 28 gennaio un loro rapporto sullo svolgimento del voto.