Aereo etiope cade in mare dopo il decollo da Beirut
Vi erano 92 persone a bordo, 83 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio. Non si sa se vi sono sopravvissuti. Sulla zona del disastro si muovono aviazione e marina libanese, oltre a forze dell’Unifil. Le cause sembrano essere legate al cattivo tempo.
Beirut (AsiaNews/Agenzie) – Un aereo della Ethiopian Airlines con 92 persone, dopo un guasto e un incendio, si è inabissato nel Mediterraneo, dopo pochi minuti dal decollo a Beirut, avvenuto verso le 2 di notte (ora locale).
 
Secondo testimoni, prima di cadere, il velivolo si è incendiato. L’incidente è avvenuto a circa 3,5 chilometri dalla costa. La torre di controllo che assisteva il pilota, a un certo punto ha perso il contatto.
 
Secondo le autorità aeroportuali, nell’aereo vi erano 83 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio. Il velivolo è un Boeing 737-800, con una capacità di 189 passeggeri.
 
Ghazi Aridi, ministro libanese dei Trasporti, ha dichiarato che vi erano 54 libanesi; 22 etiopi; un irakeno; un siriano; un canadese di origini libanesi; un russo di origini libanesi; una francese e due britannici di origine libanese.
 
Le prime ipotesi sulla causa del disastro puntano sul brutto tempo. Per tutto il giorno di ieri su Beirut vi era una forte pioggia e fulmini. Aridi ha detto di aver formato un comitato per determinare le cause dell’incidente e ha chiesto aiuto ai Paesi vicini per assistenza nella ricerca e nel recupero di sopravvissuti e vittime. Sul luogo del disastro si stanno muovendo l’aviazione e la marina libanese oltre alle forze dell’Unifil. Non è ancora chiaro se vi sono sopravvissuti.