Ben Bernanke ancora a capo della Fed, ma con molti oppositori
Rieletto con 70 voti a favori e 30 contro, il numero di no piĆ¹ alto della storia americana. Obama ha apprezzato la decisione, ma molti senatori lo accusano di aver messo gli interessi di Wall Street al di sopra di quelli dei cittadini.

Washington (AsiaNews/Agenzie) – Ben Bernanke è stato riconfermato ieri a capo della Federal Reserve per un suo secondo mandato, nonostante i molti attacchi contro il suo ruolo prima e dopo la presente crisi economica.

Dopo un dibattito con parole forti, il Senato ha approvato Bernanke per 70 voti contro 30, col più alto voto di oppositori nella storia.

Il presidente Barack Obama ha apprezzato la decisione del Senato, dicendo che gli Stati Uniti hanno bisogno di Bernanke perché “abbiamo un sacco di lavoro da fare per ricostruire la nostra economia”. Ma alcuni senatori, come Bernie Sanders hanno accusato il capo della Fed di aver plasmato politiche economiche disastrose sotto George W.Bush; aver ignorato i segni della crisi imminente; aver messo gli interessi di Wall Street prima di quelli dei cittadini, indebitando per decenni la popolazione americana.

Durante il dibattito, alcuni hanno fatto battute sulla scelta della rivista Time di eleggere Bernanke come “uomo dell’anno”, ricordando che fra loro la rivista ha messo in passato anche Hitler e Stalin. Sulla politica di Bernanke e sulla situazione dell’economia Usa, in relazione all’Asia e al mondo, AsiaNews ha dedicato un’approfondita analisi: 29/12/2009 Ben Bernanke “uomo dell’anno”, mentre si attende l’iperinflazione e un governo mondiale.