La droga è presente in oltre il 90% delle scuole di Hong Kong
Un questionario dimostra che ne fanno uso anche minori di anni 13. I ragazzi più piccoli fanno uso di medicine per la tosse e solventi per vernici, ma poi passano a cannabis e altre sostanze, spesso dati loro da compagni di classe.
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Allarme a Hong Kong, dove gli stupefacenti circolano in oltre il 90% delle scuole primarie e secondarie e dove il 3,7% degli studenti -uno su 27- ammette di averli provati. E’ il risultato di un questionario raccolto negli istituti, che dimostra la diffusione del problema.
 
Dall’indagine risulta che ne fanno uso anche ragazzi al di sotto dei 13 anni. La percentuale è dell’1,6% nella scuola primaria, del 4,3% in quella secondaria e del 2,9% tra gli universitari. Il questionario, in forma anonima, è stato compilato lo scorso anno scolastico da 158.089 studenti, pari al 19,3% del totale. Da tale dato si trae che hanno fatto uso di sostanze stupefacenti circa 30.130 studenti, di cui 3.130 nella scuola elementare, 20.640 in quelle secondarie e 1.540 universitari.
 
Il 14% degli studenti dice che ha assunto droga almeno una volta al giorno, nel mese precedente l’indagine. Su 94 scuole primarie, nell’89% ci sono studenti che hanno fatto uso di droghe e solo una scuola secondaria su 112 non ha casi di droga. In tutte le 17 istituzioni post-diploma, tra cui le università, ci sono studenti che hanno preso droga.
 
Le sostanze più usate nelle scuole primarie sono farmaci per la tosse (37,5%) e diluenti per vernici (30,7%). Nelle scuole secondarie sono molto usati la chetamina (circa il 50%) e la cannabis (35,6%). La cannabis è usata dal 70,8% degli universitari, che prendono pure ecstasi (25%).
 
Carol Ng Suet-kam del Centro Luterano Evergreen per il servizio sociale a Hong Kong, concorda che la droga si provi in età sempre più precoce e ammonisce che sempre più spesso la sostanza è data da amici, più che da spacciatori.
 
Il Capo dell'esecutivo Donald Tsang Yan-kuen ritiene che il consumo di droga giovanile sia un problema serio ma che si possa debellare e si impegna a “combatterlo con tutte le forze”. Il governo quest’anno ha stanziato 3 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 284,6 milioni di euro) per iniziative anti-droga, per il trattamento di disintossicazione e quello di riabilitazione.