Ho Chi Minh City (AsiaNews) – In occasione della Quaresima la Chiesa vietnamita ha accolto oltre 650 nuovi catecumeni che saranno battezzati il giorno di Pasqua. In 200 seguiranno il cammino di formazione nella diocesi di Ha Noi, 450 in quella di Ho Chi Minh City. La loro presentazione alle comunità è avvenuta lo scorso 28 febbraio nelle rispettive cattedrali delle due diocesi. Nella cattedrale di Ho Chi Minh City oltre 1500 fedeli hanno partecipato alla messa presieduta dal card. Pham Minh Man.
Nell’accogliere i catecumeni mons. Joseph Ngo Quang Kiet, arcivescovo di Hanoi ha affermato: “Voi avete avuto la determinazione di seguire Gesù. Quindi oggi siete introdotti nella nostra comunità, state per entrare nella Chiesa e nella famiglia di Dio”. Il prelato ha invitato tutta la comunità locale a contribuire alla loro formazione seguendo gli insegnamenti di Cristo.
“Ho studiato il catechismo per 6 mesi presso il convento dei Redentoristi di Ho Chi Minh City – racconta Tai della parrocchia di Binh an ha – dopo il corso di preparazione ho provato l’esame finale e sono stato bocciato, ma continuerò a studiare per il secondo corso”. "Spero - continua - di potermi battezzare e sposare per Pasqua”. Tra coloro che seguono il cammino di fede verso il battesimo, molti sono di religione buddista. “ Ho visto i cattolici vivere bene tra noi – racconta un anziano buddista – loro credono in Dio e si comportano bene con noi, così io e la mia famiglia abbiamo deciso di conoscere meglio Dio”.
In Vietnam i cattolici sono circa 6 milioni e rappresentano l’8,5% della popolazione. Dal 1975 il Paese è retto da un governo comunista che limita la libertà religiosa, sottoponendo le attività religiose all’approvazione delle autorità civili. Spesso i cattolici sono oggetto di violenze ed abusi.
Il servizio ai poveri e ai malati compiuto da sacerdoti, religiosi e fedeli all’interno delle comunità, affascina la gente che continua a convertirsi al cattolicesimo nonostante le violenze e il materialismo presente nella società. Frate Houang, francescano, afferma: “In questi giorni un giovane malato di Aids mi ha chiesto con le lacrime agli occhi di aiutarlo a seguire gli insegnamenti del Signore”. Mons. Domique Nguyen Chu, vescovo di Xuan Loc dice che aiutare orfani, poveri anziani e malati è uno dei compiti fondamentali per ogni cattolico e porta la gente a entrare nella Chiesa. “Il sentiero non è difficile tra montagne e fiumi – afferma il prelato citando un’antica canzone vietnamita – ma è difficile se siamo spaventati dalla difficoltà”. L’anno scorso nella diocesi sono state battezzate oltre 1000 persone.