Estremisti assaltano ong cristiana a Mansehra, morti sei impiegati pakistani
Un commando armato di 15 persone ha fatto irruzione nella sede di World Vision, ente caritativo che presta soccorso alle vittime dei terremoti. I terroristi hanno lanciato una bomba e aperto il fuoco contro i dipendenti. L’associazione si ispira ai valori cristiani, è presente nella zona dal 2005 e aiuta persone di tutte le fedi.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) – È di sei morti, tra cui due donne, e quattro feriti il bilancio dell’attentato contro gli uffici di World Vision nel distretto di Mansehra, 65 km a nord di Islamabad, nel nord-ovest del Pakistan. Un commando armato ha lanciato una serie di granate contro l’ente caritativo cristiano, con base negli Stati Uniti e specializzato nell’aiutare le popolazioni colpite dai terremoti. Le vittime erano di nazionalità pakistana ed erano impiegate nella sede locale dell’ong.
 
L’assalto è avvenuto alle 9 del mattino ora locale negli uffici di World Vision a Ogi, cittadina del distretto di Mansehra, segnata dal violento terremoto che nell’ottobre 2005 ha colpito la regione del Kashmir, causando 73mila vittime e lasciando 3,5 milioni di persone senzatetto.
 
Un funzionario di polizia racconta che “[i terroristi] sono entrati nell’edificio, hanno attivato una bomba e aperto il fuoco”. James East, portavoce di World Vision, si dice “profondamente rattristato” per aver perduto “membri locali dello staff, impegnati a migliorare la vita della popolazione pakistana”. Gi assalitori – almeno 15, raccontano i testimoni – sono fuggiti verso la vicina foresta, facendo perdere le proprie tracce. Le forze dell’ordine, intanto, hanno circondato la zona, lanciando una caccia all’uomo.
 
Sul suo sito web, l’associazione World Vision si definisce “un’organizzazione cristiana per il soccorso, lo sviluppo e la difesa dei diritti, che lavora a contatto con bambini, famiglie e comunità per vincere la povertà e le ingiustizie”. Il gruppo “si ispira ai valori cristiani”, ma si rivolge a persone di tutte le fedi.
 
La zona a nord-ovest del Pakistan è da tempo una roccaforte di al Qaeda e delle milizie talebane locali, che si muovono impunite lungo i confini fra Pakistan e Afghanistan. Il governo di Islamabad ha lanciato un’offensiva per sconfiggere la lotta armata, ottenendo solo risultati di modesta entità. Mansehra, tuttavia, è al di fuori dell’area tribale ed è in genere pacifica, sebbene in passato si siano registrati alcuni incidenti di portata minore.