Java, Conferenza di gay e lesbiche bloccata da estremisti islamici
di Mathias Hariyadi
Un gruppo di 60 estremisti islamici ha circondato l’albergo che ospitava l’evento autorizzato dalle autorità locali, chiedendo la sua cancellazione. Per garantire la sicurezza degli stranieri la polizia ha chiesto agli oltre 200 partecipanti di restare in albergo fino alla conclusione dei disordini.

Jakarta (AsiaNews) –  Una Conferenza internazionale di gay e lesbiche, programmata daal 26 al 29 marzo a Surabaya (East Java) è stata cancellata per le proteste di un gruppo di estremisti musulmani, nonostante l’autorizzazione delle autorità locali. La contestazione è avvenuta ieri di fronte al Gran Mercure Hotel di Surabaya che ospita la riunione organizzata dall’Associazione Internazionale di gay, lesbiche e transessuale (Ilga). La polizia ha chiesto ai 200 partecipanti di restare nell’hotel fino alla conclusione dei disordini, soprattutto per garantire la sicurezza degli stranieri. La Conferenza avrebbe dovuto concludersi il prossimo 29 marzo. Essa è il primo evento per gay e lesbiche realizzato in Indonesia e il quarto in Asia.

“Siamo molto dispiaciuti per come sono andate le cose – afferma Rafael Dakosta, indonesiano e coordinatore dell’Ilga  - avevano già preparato tutto quando la polizia ci ha chiesto di bloccare la conferenza per ragioni di sicurezza”. Dakosta dice di aver avuto diverse discussioni con i manifestanti nel tentativo di fermare la protesta e garantire la sicurezza dei partecipanti stranieri.

I membri dell’Ilga avevano scelto Surayaba come luogo dell’evento proprio per la sua atmosfera di tolleranza. Da oltre 30 anni la città ospita nei sobborghi una serie di case di appuntamento (Dolly Bordellos), autorizzati dal governo locale.  Nei giorni scorsi anche alcuni esponenti dei partiti democratici hanno difeso il diritto di gay e lesbiche a organizzare la riunione, affermando che la costituzione del Paese autorizza i cittadini a manifestare i propri diritti.  

Nei giorni scorsi la comunità musulmana locale aveva già manifestato segni di malcontento.  Estremisti dell’Islamic Defender Front (Fpi) e dell’Islamic Communication Forum (Fui) avevano, infatti, fatto pressioni sulla polizia chiedendo la cancellazione  dell’evento, considerato un offesa per la religione islamica.  “Gay, lesbiche sono moralmente dei terroristi – ha affermato Abdulrrahman Aziz membro dell’Fpi – queste persone dovrebbero essere bandite dalla provincia dell’Est Java”.