Giovanni Paolo II prega per "le vittime del terrorismo" e per le loro famiglie.
Città del Vaticano (AsiaNews) Prima della preghiera dell'Angelus, davanti ai fedeli in piazza San Pietro, Giovanni Paolo II ha voluto ricordare le due importanti celebrazioni di oggi e domani, la solennità di Tutti i Santi e la Commemorazione di tutti i fedeli defunti. La gioia per la "comunione dei santi" si incontra con la preghiera "per tutti" i defunti. Il Papa ha detto che prega soprattutto per "tutte le vittime del terrorismo" e chiede al Signore di "lenire il dolore" dei familiari e di donare la pace al mondo.
Ecco le parole di Giovanni Paolo II prima della preghiera mariana dell'Angelus:
"Rallegriamoci tutti nel Signore / in questa solennità di tutti i Santi". Con questo invito alla gioia, inizia oggi la Celebrazione eucaristica in onore di Tutti i Santi. La Chiesa pellegrina sulla terra alza lo sguardo al Cielo e si unisce esultante al coro di quanti Dio ha associato alla sua gloria. È la comunione dei santi!
Proprio alla luce di questo stupendo mistero, celebreremo domani l'annuale Commemorazione di tutti i fedeli defunti. La Liturgia ci invita a dilatare il cuore e a pregare per tutti, specialmente per le anime più bisognose della divina misericordia.
Una speciale preghiera elevo a Dio per tutte le vittime del terrorismo. Mi sento spiritualmente vicino alle loro famiglie e, mentre chiedo al Signore di lenire il loro dolore, lo invoco per la pace nel mondo.
Ci aiuti Maria, Regina di Tutti i Santi, a seguire fedelmente Cristo, per giungere alla gloria del Cielo.