Il nunzio: non è senza speranza la lotta alla corruzione

Manila (AsiaNews) - "Non è senza speranza" la lotta delle Filippine contro la corruzione, a giudizio di mons. Antonio Franco, nunzio papale a Manila, che si dice "ottimista" che il presidente Gloria Macapagal-Arroyo riesca a uscire dal problema. La corruzione, ha rilevato il nunzio nel corso di una conferenza stampa tenuta nella residenza del vescovo di Marbel, "è uno dei motivi per i quali nel Paese persistono i problemi sociali"

Nelle Filippine, già colpite dalla crisi fiscale e da un pesante debito estero ed interno, c'è stato di recente lo scandalo che ha coinvolto in un riciclaggio di denaro verso gli Usa il generale Carlos Garcia ed altri ufficiali. "Nel governo - ha commentato il nunzio - ci sono persone corrotte, ma ci sono altri che lavorano per il bene comune dei filippini", dicendosi anche convinto che il presidente è capace di progetti contro la corruzione. Nello stesso tempo la Arroyo ha ordinato che si riunisca rapidamente la corte marziale contro il generale Garcia, accusato di aver trasferito negli Usa milioni di dollari.

La corruzione, ha osservato ancora mons. Franco, è un male che colpisce anche altri Paesi, ma è più evidente in regioni ad economia debole, come le Filippine. Il nunzio ha messo in evidenza che a causa della corruzione diminuisce la crescita dei programmi per migliorare la situazione dei poveri. D'altro canto, la Chiesa del Paese preme per un buon governo che combatta il male della corruzione, come una via per migliorare la situazione delle Filippine. (SE)