Entro agosto sarà in funzione il reattore nucleare di Bushehr in Iran
La costruzione da parte dei russi è “in perfetto orario”. Gli Usa dicono che la scelta è “prematura”. Intanto si discute su nuove sanzioni contro Teheran.
Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Il capo dell’industria nucleare russa ha dichiarato ieri che l’impianto di Busheher in Iran, costruito dai russi, sarà in funzione entro il prossimo agosto. Serghei Kiriyenko, capo della Rosatom, ha detto che i lavori procedono “in perfetto orario”. Egli ha anche precisato che “Bushehr non minaccia per nulla la questione della non proliferazione. Nessuno ha timori legati a Bushehr”. Egli ha anche spiegato che ogni tipo di sanzione che può essere presa dalla comunità internazionale “non ha nulla a che fare con Bushehr”.
 
Il progetto di Bushehr è stato varato 15 anni fa e sarà il primo impianto nucleare in Iran. La notizia prende di sorpresa Hillary Clinton, segretario di Stato Usa, che ha criticato la decisione russa definendola una scelta “prematura”.
 
Proprio in questi giorni si discute molto di alzare il livello delle sanzioni contro l’Iran, sospettato di costruire armi nucleari spacciati per impianti a sostegno dell’energia. Russia e Cina hanno però riserve e dubbi sull’efficacia di nuove sanzioni che dovrebbero colpire l’industria petrolifera iraniana.
 
All’Onu, rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Cina e Russia hanno ripreso le discussioni sulle sanzioni.