Le autorità di Hanoi convinte di aver ottenuto la rimozione di mons. Kiet
di Emily Nguyen
In tal senso si è espresso il viceministro per l’informazione, che ha dato disposizioni ai media statali di non occuparsi, quando sarà, della rimozione dell’arcivescovo, “come se fosse un affare interno dei cattolici”. Le sue affermazioni hanno accresciuto i timori di quanti vedono nella nomina di un coadiutore a Hanoi un accordo tra Santa Sede e autorità.
Hanoi (AsiaNews) - Il governo vietnamita appare convinto di aver ottenuto dal Vaticano l’allontanamento dell’arcivescoovo di Hanoi, mons. Joseph Ngo Quang Kiet. Lo evidenzia quanto detto il viceministro per l’informazione e la comunicazione, Do Quy Doan, il 6 aprile, durante un incontro con i responsabili dei media statali, a Hanoi: “l’ostinato Ngo Quang Kiet è stato trattato bene attraverso gli strumenti diplomatici” e ha dato disposizione che “quando il suo trasferimento sarà in corso, i media non debbono pubblicare alcunchè, come se fosse un affare interno dei cattolici”. Il giorno dopo, le dichiarazioni di Doan e i dettagli del piano per quando “Kiet sarà cacciato da Hanoi”, hanno cominciato a circolare su internet.
 
Naturalmente tali affermazioni hanno rafforzato i timori di quanti hanno visto nella nomina di di mons. Peter Nguyen Van Nhon, presidente della Conferenza episcopale, ad arcivescovo coadiutore di Hanoi, un passo per la sostituzione di mons. Kiet. In ambienti cattolici, infatti si è convinti che la Santa Sede avrebbe ceduto alle pressioni del governo, accettando di rimuovere l’arcivescovo Kiet – cosa da tempo richiesta dalle autorità – in cambio della istaurazione di rapporti diplomatici e di una visita del Papa in Vietnam. E ciò, malgrado l’arcivescovo Kiet e il suo ufficio abbiano diffuso diverse dichiarazioni sulla nomina di mons. Van Nhon, che mons. Kiet ha definito una “grande notizia”, invitando i fedeli di Hanoi a “ringraziare Dio e la Santa Sede per averlo mandato al servizio dell’arcidiocesi e per dare sostegno alla mia fragile salute”.
 
Così, il 9 aprile, intervistato da Radio Free Asia, padre Matthew Vu Khoi Phung, superiore dei redentoristi di Hanoi, ha espresso “grande preoccupazione” perché “le autorità di Hanoi hanno più volte chiesto il trasfermiento dell’arcivescovo”. E padre John Nghi, direttore di VietCatholic News, ha diciarato: “è veramente una grande sfida essere capaci di tranquillizzare le preoccupazioni della gente e rigudagnare la loro fiducia, senza essere sottoposti a ragionevoli critiche. Occorrerà tempo e sinceri sforzi dei responsabili della Chiesa per recuperare quello che è stato perso nella fiducia della popolazione verso la sua Chiesa”..  
La stessa agenzia riferisce che un suo sondaggio svolto tra i cattolici di Hanoi e Ho Chi Minh City ha mostrato “un diffuso sentimento di delusione” e “ansietà”, in quanto a loro sembra che il Vaticano voglia sacrificare le aspirazioni dei fedeli in cambio di progressi nell’istaurazione di rapporti diplomatici.