Ostaggio italiano rilasciato nel sud delle Filippine

Manila (AsiaNews) – Andrea Cianferoni è stato rilasciato questa mattina. L'italiano era stato sequestrato alle 2.30 del pomeriggio di ieri (ora locale) a Kauswagan, nella provincia di Lanao del Nord, sull'isola di Mindanao.

Andrea Cianferoni, 29 anni, è un volontario del programma di aiuti umanitari di Movimondo, organizzazione non governativa sostenuta dall'Unione Europea, che assiste le vittime del conflitto fra il governo e i separatisti islamici, che da quattro anni affligge la provincia di Lanao.

Al momento del sequestro Cianferoni era in compagnia di 2 filippini. Essi sono stati rilasciati dopo 2 ore: nelle mani dei sequestratori è rimasto solo l'ostaggio italiano. Secondo fonti dell'intelligence militare i rapitori lo avrebbero portato nell'area occupata dal Fronte di liberazione islamico Moro (MILF). I ribelli separatisti musulmani, che hanno raggiunto un cessate il fuoco e intavolato trattative di pace con il governo, hanno aiutato le autorità a stanare i sequestratori.

Al momento non è chiaro se è stato pagato un riscatto per la liberazione dell'italiano: ieri Movimondo ha dichiarato che Cianferoni  ha chiamato l'ufficio dell'ente nella città di Iligan, nelle ore successive al sequestro. La telefonata è durata solo 30 secondi. Egli ha comunicato che i rapitori chiedevano un riscatto di 300 mila peso (poco più di 5 mila dollari) per la sua liberazione. In queste ore Andrea Cianferoni è nella città di Iligan, sottoposto a controlli medici per verificarne lo stato di salute. Dopo gli esami sarà preso in consegna dalla sua organizzazione.(SE)