Anno sacerdotale: 208 preti in ritiro a Jakarta per la sua conclusione
Vengono da 19 diversi ordini religiosi i partecipanti. “Lo scopo è che i sacerdoti dispongano il loro cuore alla voce dello Spirito Santo in modo tale che le loro vite diano più frutto per l’intera assemblea della Chiesa”.

Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Sono 208 i preti di 19 diversi ordini religiosi che hanno partecipato a Jakarta al ritiro che chiude l’Anno sacerdotale. “Il ritiro non è solo un evento religioso e pastorale” ha scritto ai convenuti mons. Johannes Maria Trilaksyanta Pujasumarta (nella foto), vescovo di Bandung. “Lo scopo è che i sacerdoti dispongano il loro cuore alla voce dello Spirito Santo in modo tale che le loro vite diano più frutto per l’intera assemblea della Chiesa”.

L’evento è stato sponsorizzato da Lumen 2000 in collaborazione con il Forum per la cooperazione e la formazione continua dei preti in Indonesia (Bkblii).

Durante il ritiro è stata commemorata la vita di san Jean-Marie Vianney, pastore di Ars, patrono di tutti i sacerdoti.

Mons. Ignatius Suharya, vescovo coadiutore di Jakarta, ha guidato l’evento incentrato sul modello della fedeltà e della persistenza nella fede di Cristo. Nel suo intervento, ha indicato con forza a tutti di continuare a testimoniare la fede della Chiesa, “affinché ogni lavoro pastorale sia affidabile e significativo per l’intera umanità”.

Per fare questo, ha sottolineato il vescovo di Bandung mons. Pujasumarta, non bisogna fare altro se non “seguire lo stesso modo di essere di Gesù”. È questo l’esempio cui ogni prete deve rifarsi nella sua opera missionaria, ha detto in ritiro il nunzio apostolico in Indonesia mons. Leopoldo Girelli.