Java centrale, un corso per spiegare ai contadini le novità agricole e l'etica ecologica
di Mathias Hariyadi
Un sacerdote gesuita, insieme all’università cristiana, ha organizzato un corso per spiegare ai contadini le novità agricole e i nuovi principi etici sociali. Per aiutarli a vivere meglio il loro lavoro quotidiano e la loro vita.

Jakarta (AsiaNews) – Un Centro di Insegnamento Agrario a Salatiga (provincia di Java Centrale) per promuovere tra i contadini l’agricoltura organica. Il gesuita padre Johannes Wartaya Winangun che lo ha organizzato, ha cercato così di aiutare i rurali a realizzare una produzione più “competitiva” e rispettosa dell’ambiente.

Padre Winangun spiega ad AsiaNews che presso il Centro (conosciuto in zona come Kursus Pertanian Taman Tani, Kptt) “almeno 45 contadini hanno partecipato al programma condotto dal Kptt e dai nostri colleghi dell’Università Cristiana Duta Wacana di Yogyakarta”. Gli incontri sono avvenuti nelle zone rurali a Semawung, Kulon Progo (Yogyakarta) dal 9 al 12 giugno, con lezioni dalle ore 9,30 alle ore 15,00.

Il sacerdote spiega che in l’Indonesia è un Paese agricolo, ma la gran parte dei contadini coltiva terra non propria e anche chi possiede qualche centinaio di metri di terreno vive estraneo ai moderni principi economici ed etici, per cui “occorre introdurli nell’etica e nell’atmosfera della società moderna”.

Il corso ha anche mirato a introdurre un’agricoltura organica, ad esempio a usare fertilizzanti organici, economici e salubri e rispettosi dell’ambiente. La lezione ha avuto successo, al punto che “loro [i corsisti] hanno chiesto di creare fertilizzante organico da materiali di scarto come foglie, ceppi di banano, e simili”.

Padre Winangun spiega, inoltre, che solo con maggior consapevolezza della loro situazione i contadini potranno partecipare alla società moderna. Al termine del corso, diversi contadini gli hanno detto che si sentono “più consapevoli per qualsiasi potenziale opportunità per migliorare la nostra situazione economica. Anche tagliando le spese per l’acquisto di fertilizzanti chimici e usando sostanze organiche”.