Scienziati di Hong Kong: l’H1N1 è mutato e attacca i maiali cinesi
Il famoso virus A, che si è diffuso nel mondo nel 2009, è mutato a contatto con geni di batteri nordamericani ed euroasiatici. Per ora, secondo l’esperto Malik Peris, nessun pericolo per l’uomo.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – L’H1N1, entrato a contatto con altri virus, è geneticamente mutato e si sta diffondendo tra i maiali cinesi. I ricercatori dell’università di Hong Kong confermano quanto pubblicato ieri da Science, l’autorevole rivista americana che aveva lanciato un allarme secondo cui l’H1N1 poteva mutare in modi imprevedibili nei maiali.

I nuovi virus, secondo il professore Guan Yi, non erano mai stati individuati in precedenza in 12 anni di esami, mentre è stato trovato già quattro volte tra ottobre e gennaio durante controlli di routine su maiali apparentemente sani. Il virus, è la conclusione del virologo, si è trasmesso dall’uomo agli animali.

Le nuove mutazioni dell’H1N1, che nel 2009 ha colpito tutto il mondo a partire dal Messico, si sono formate attraverso l’acquisizione di segmenti di geni di batteri ibridi nordamericani ed euroasiatici. L’equipe di ricercatori ha confermato l’allarme: i nuovi virus preoccupano e interessano l’intera salute pubblica mondiale.

Al momento, tuttavia, niente indica che questi possano attaccare l’uomo. Da febbraio, inoltre, non si è verificato nessun caso. L’esperto Malik Peiris, che ha seguito il progetto dell’università di Hong Kong, ha affermato che non c’è pericolo a mangiare la carne di maiale. Ha anche aggiunto, però, che la minaccia non è da sottovalutare e che bisogna “tenere sotto stretta sorveglianza i virus influenzali dei maiali così da individuare subito ogni tipo di modificazione imprevista e valutare rapidamente il suo significato”.