Lo yuan cresce dello 0,43% e balza al massimo valore da 5 anni
Immediato apprezzamento della valuta cinese, dopo che due giorni fa la centrale Banca di Cina ne ha annunciato una maggiore flessibilità. In rialzo anche le borse cinesi, trainate da titoli di ditte aeree e immobiliari. Si aspetta di vedere domani una conferma e la reazione della Banca centrale.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Lo yuan ha toccato oggi un cambio di 6,7969 rispetto al dollaro Usa, +0,43% rispetto al 6,8262 di venerdì e massimo da 5 anni, dopo che due giorni fa la centrale Banca di Cina (Boc) ne aveva annunciato una parziale flessibilità. Reazione positiva della borsa cinese, con l’indice Hang Seng di Hong Kong che balza in su del 3,08%, guidato dal rialzo dei titoli nei settori immobiliare, finanziario e dei trasporti aerei.

Analisti commentano che la BoC appare avere permesso al mercato di “camminare con i propri piedi”, senza intervenire in modo diretto, dopo che, per la prima volta dal luglio 2005, ha deciso di consentire la fluttuazione della valuta. Peraltro tutti concordano che solo domani si potranno avere dati più attendibili, ritenendo da una parte poco probabile che la moneta cinese registri analoghe crescite nei prossimi giorni e aspettando di vedere fino a che punto la BoC si asterrà da intervenire. Comunque nel pomeriggio lo yuan ha perso terreno e si è attestato intorno a un cambio di 6,815, in accordo con gli esperti che prevedevano immediati acquisti di dollari da parte di molti istituti di credito e finanziari nel timore di ulteriori apprezzamenti.

Dopo avere annunciato il 19 giugno una liberalizzazione del cambio, ieri la BoC aveva precisato come una rivalutazione unilaterale della valuta “non sia nell’interesse della Cina” e sostenuto di non ravvisare ragioni per un forte apprezzamento. Ha aggiunto che il renminbi sarebbe comunque dovuto rimanere a un livello di sostanziale stabilità.

La “mossa” cinese arriva pochi giorni prima il nuovo incontro del Gruppo G 20, previsto per la fine della settimana, che raccoglie i 20 maggiori Paesi industrializzati del mondo. Da anni l’Occidente e il Giappone accusano Pechino di tenere la sua valuta bassa in modo artificiale e ne chiedono la liberalizzazione. Ora la Cina ha incassato apprezzamenti e commenti positivi dai governi di tutto il mondo.

Positiva la reazione della borsa cinese. La borsa di Hong Kong è salita del 3,08%, trainata dai titoli di società immobiliari, finanziari e linee aeree. In crescita anche la borsa di Shanghai del 2,9% che ha raggiunto il massimo da 3 settimane, pure guidata dai titoli delle linee aeree che prevedono forti economie per i costi di aeroplani e carburante, pagati in dollari, e delle società immobiliari che prevedono un aumento degli investimenti e delle vendite.