Taipei sesta al mondo nel settore delle energie rinnovabili
Lo rivela la ricerca di un autorevole istituto economico svizzero, compiuta per la prima volta in 58 Paesi. Al primo posto la Germania, seguita da Giappone e Austria. Taipei eccelle nella produzione di pannelli solari. Nella classifica precede Singapore, Corea del Sud e Hong Kong. Per la “green technology” il governo stanzierà 1,5 miliardi.
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – L’isola di Taiwan è al sesto posto su 58 nazioni al mondo nel settore delle energie rinnovabili e della “green technology”, che comprende anche l’industria nazionale dedita alla produzione di pannelli solari. È quanto emerge da una ricerca di Insitute for Management Development (Imd), uno dei più autorevoli centri per gli studi economici con sede a Losanna, in Svizzera.
 
Intitolata “Annuario 2010 sulla Competitività mondiale” e diffusa il 19 maggio scorso, l’inchiesta di Imd ha analizzato lo sviluppo della tecnologia “verde” in un gruppo di nazioni, prese per la prima volta in esame. Al vertice della classifica si piazza la Germania, seguita da Giappone e Austria.
 
Imd conferma che “le tecnologie verdi hanno portato vantaggi competitivi in termini molto rapidi” e i anche le nazioni emergenti iniziano a sviluppare ricerche sulle energie rinnovabili. Taiwan ha ottenuto un punteggio di 6,7 su 10 nella categoria delle “green technology”, preceduta solo dal Giappone che è anche il secondo Paese al mondo per la ricerca. Taipei batte anche nazioni vicine quali Singapore (14° posto), Corea del Sud (15°) e Hong Kong (31°).
 
L’isola ha saputo raggiungere una posizione invidiabile soprattutto grazie al settore delle batterie a energia solare. Taiwan, infatti, possiede la quarta fetta del mercato globale. Fonti governative aggiungono che nei prossimi anni verranno investiti 1,5 miliardi di dollari Usa in progetti inerenti le energie rinnovabili.