Governo e opposizione discutono modifiche alla costituzione e alla legge elettorale in Sri Lanka
di Melani Manel Perera
Raggiunto accordo in linea di principio per modificare il sistema presidenziale in favore del premierato. Continua il dialogo tra il presidente Rajapaksa e Ranil Wickramasinghe, leader dell’opposizione, per introdurre un sistema elettorale misto.

Colombo (AsiaNews) – Governo e opposizione sono d’accordo sull’idea di lasciare il sistema presidenziale e trasferire alcuni poteri a un primo ministro responsabile nei confronti del Parlamento.

 Lo ha dichiarato ieri sera Ranil Wickramasinghe, leader dell’Unp (United National Party), il maggiore partito all’opposizione, ai margini di un colloquio con il presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa. “Cercheremo anche di raggiungere un accordo su un nuovo sistema elettorale” ha aggiunto Wickramasinghe.

 Oggi governo e opposizione si incontrano per discutere una nuova legge elettorale. La proposta è di introdurre un sistema misto con elementi dell’attuale sistema rappresentativo proporzionale e di quello maggioritario. “Oltre a discutere col governo” ha dichiarato il leader dell’Unp, “continueremo a spingere per riformare la costituzione e abbassare il costo della vita”.

 Wickramasinghe ha anche invocato la partecipazione dei media al dialogo sulle riforme: “I media devono aprire un dibattito pubblico e non lasciare solo a noi queste decisioni. Possono esserci di grande aiuto”.

 Nelle diverse testimonianze raccolte da AsiaNews, molti hanno detto di essere contenti dei progressi nei rapporti tra governo e opposizione. “Attraverso questo processo di sviluppo” hanno dichiarato alcuni pescatori che vendono i loro prodotti di giornata porta a porta, “bisogna creare un sistema che protegga la povera gente come noi, il cui guadagno varia giorno per giorno”.