Corea, terzo incontro fra Onu e Pyongyang sulla Cheonan
Il comandante (americano) del Comando delle Nazioni Unite che presidia la Zona demilitarizzata ha incontrato in mattinata alcuni vertici dell’esercito del Nord. Ancora senza soluzione l’affondamento della corvetta, in cui persero la vita 46 militari del Sud.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Si è svolto questa mattina nella Zona demilitarizzata che divide le due Coree il terzo incontro fra alti rappresentanti dell’esercito del Nord e il comandante (americano) del Comando delle Nazioni Unite che presidia la zona.

All’ordine del giorno, così come nei precedenti incontri, l’affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan, in cui persero la vita 46 marinai del Sud. Secondo una commissione di inchiesta internazionale, ad affondare la nave è stato un siluro sparato dal Nord; Pyongyang non accetta i risultati e accusa Seoul e Washington di voler alzare la tensione nell’area.

Secondo il portavoce del Comando Kim Yong-kyu, le due parti si sono incontrati nel villaggio di confine di Panmunjom, visitato la scorsa settimana anche dal Segretario di Stato americano Hillary Clinton. Tuttavia, il militare non ha fornito altre informazioni.

Per risolvere la controversia, l’Onu – che in una risoluzione ha “biasimato” la perdita di vite umane ma non ha accusato direttamente il Nord – propone la formazione di una commissione bilaterale per “discutere delle violazioni” all’armistizio siglato da Seoul e Pyongyang nel 1953, anno in cui si concluse la guerra civile.