Arcipelago delle Molucche, la pace tra cristiani e musulmani fa crescere il turismo
di Mathias Hariyadi
Oggi Ambon, capitale della regione indonesiana, ospita le navi del “2010 Sail Banda”, spettacolare regata internazionale di yacht. Le Molucche erano famose per gli scontri tra cristiani e musulmani, avvenuti tra il 1999 e il 2001, che hanno causato la morte di 9mila persone. Ora la regione è pacificata e da 4800 turisti nel 2009, sono previsti più di 100mila visitatori nel 2010.

Ambon (AsiaNews) – Nell’arcipelago delle Molucche, regione dell’est dell’Indonesia, la pace tra cristiani e musulmani porta ad un incremento del turismo.

 Oggi Ambon, capitale della regione, ospita le navi del “2010 Sail Banda”, competizione internazionale con yacht provenienti da diversi Paesi che si sfidano in una spettacolare regata. Sono 109 le navi partite da Darwin il 27 luglio per fare vela sulle Isole Banda, situate nella parte centrale dell’arcipelago delle Molucche.

 Oggi gli equipaggi hanno raggiunto Ambon insieme a migliaia di turisti e parteciperanno al “Makang Patita”, un Expo ittico che è entrato nel Guinness dei primati per aver presentato al pubblico centinaia di piatti diversi a base di pesce.

 L’evento è una nuova conferma del cambiamento delle Molucche. La regione indonesiana ora è pacifica e gode di un fiorente turismo, dopo essere stata teatro di sanguinosi scontri tra musulmani e cristiani tra il 1999 e il 2001, che hanno causato la morte di 9mila persone. Gli scontri hanno portato il turismo delle Molucche da 14500 a soli 5mila visitatori annuali. Se il 2009 ha registrato appena 4800 turisti, per il 2010 sono previsti più di 100mila visitatori.

 Susilo Bambang Yudhoyono, presidente dell’Indonesia, ha partecipato all’accoglienza delle navi partecipanti al festival marittimo, auspicando la rinascita turistica delle Molucche e la fine delle violenze. Unica nota negativa, l’intervento di un separatista che durante la cerimonia di accoglienza ad Ambon, ha sventolato la bandiera della South Moluccas Republic davanti alla delegazione del presidente e ad alcuni ospiti internazionali. L’attivista è stato fermato dalle forze di sicurezza.