Ancora bambini uccisi da un folle, in un asilo dello Shandong
Nell’attacco tre bambini e un insegnante sono stati uccisi e altre 12 persone sono rimaste ferite. L’assassino, un giovane sui 28 anni, si è consegnato alla polizia dopo il massacro. Testimoni dicono che era entrato nella scuola fingendosi genitore. Questo è il sesto attacco contro bambini dall’inizio dell’anno.

Pechino (AsiaNews/ Agenzie) – Un nuovo attacco contro gli asili in Cina. Ieri tre bambini e un insegnante sono stati uccisi e altri 12 sono rimasti feriti in un asilo della città di Zibo nella provincia dello Shandong (Cina Orientale), dopo che un uomo ha fatto irruzione nell’istituto armato di coltello. Terminato il massacro l’assassino si è consegnato alle autorità, che per ora non hanno rilasciato alcuna informazione sull’identità.      

Secondo un testimone, l’assassino ha tra 27 e i 28 anni ed è entrato nell’asilo fingendosi genitore di uno dei bambini.

Dall’inizio dell’anno, questo è il sesto attacco contro un asilo. L’ultimo è avvenuto il 12 maggio scorso nello Shaanxi, dove sempre per un raptus di follia, sei bambini e un insegnante sono stati uccisi e altri 20 sono rimati feriti.

Gli attacchi non sono correlati tra loro e hanno indotto le autorità a una maggiore attenzione alla diagnosi di malattie mentali o gravi situazioni di stress. Per evitare emulazioni la polizia ha dato nei mesi scorsi l' ordine di limitare la copertura mediatica degli attentati.