Bomba o petardo: interrogativi su quanto accaduto a Ahmadinejad
Notizie contrastanti su un presunto attentato al presidente iraniano. Le fonti ufficiali parlano della “manifestazione di gioia” di un ragazzo, altre di una granata lanciata contro il corteo. Ahmadinejad è comunque illeso.
Beirut (AsiaNews) – Bomba a mano o petardo, attentato o “manifestazione di gioia” verso Ahmadinejad? Difficile capire quanto è veramente accaduto stamattina, di fronte alle opposte versioni sugli eventi di Hamedan, nell’Iran occidentale.
 
La voce sull’attentato è partita da un sito conservatore, Khabar Online, il quale ha affermato che una bomba a mano era stata lanciata contro l’auto che trasportava il presidente iraniano, che si recava a un incontro, ma l’ordigno aveva mancato il bersaglio, colpendo invece un mezzo che trasportava alcuni giornalisti. Ahmadinejad era illeso.
 
La notizia veniva ripresa dalla televisione satellitare Al Arabiya, - e poi dai media di tutta la regione - secondo la quale c’erano dei feriti, ma il presidente aveva tenuto regolarmente il previsto discorso, senza fare alcun cenno all’accaduto.
 
La prima smentita è arrivata dall’iraniana Press Tv, fonte della televisione di Stato, che ha citato  l’ufficio stampa del presidente per dire che “l’esplosione è stata causata da un petardo a una distanza di 500 metri dall’auto di Ahmadinejad”. “Una persone è stata arrestata e indagini sono in corso”.
 
La Reuters, però, citando “una fonte dell’ufficio del presidente” confermava che “stamattina c’è stato un attacco”.
 
Al contrario, il corrispondente di Al Jazeera sosteneva che i giornalisti che erano con Ahmadinejad “hanno detto di non aver udito o visto nulla” e concludeva che “è stato qualcosa di così insignificante o così piccolo che nessuno ha notizia di nulla”.
 
Invece, nel pomeriggio, l’ufficiale IRNA ha pubblicato una notizia intitolata “Un petardo crea disagio al presidente a Hamedan”, nella quale il lancio del petardo viene attribuito a “un giovane ragazzo” che voleva “festeggiare” l’arrivo di Ahmadinejad. C’è anche una foto nella quale si vede del fumo, in mezzo al corteo.
 
“I giovani iraniani – aggiunge l’agenzia – sono soliti usare petardi come segno di gioia, in occasione di cerimonie speciali”. “Purtroppo, alcuni media nazionali l’hanno descritto come esplosione di una bomba a mano, creando ambiguità”.
 
Che resta.