Dopo 30 anni riaprono in Turchia due chiese siro-ortodosse
Centinaia di siriaci provenienti da tutto il mondo hanno partecipato ieri alla messa inaugurale. Le chiese di Mor Eşayo e Mor Kuryakuş erano chiuse dagli anni ’80. Gli edifici sono stati restaurati da 72 famiglie siriache, che hanno speso 600mila lire turche (circa 300mila euro).

Ankara (AsiaNews/Agenzie) – Dopo 30 anni, le chiese siro-ortodosse Mor Eşayo e Mor Kuryakuş sono state riaperte ieri nel villaggio di Midyat's Yemişli, nella regione di Mardin, sud-est della Turchia.

 Mor Eşayo e Mor Kuryakuş, rispettivamente del quarto e sesto secolo, erano chiuse dagli anni ’80 e sono state restaurate da 72 famiglie siriache, che hanno speso 600mila lire turche (circa 300mila euro).

 Centinaia di persone appartenenti alla comunità siro-ortodossa, provenienti da tutto il mondo, hanno partecipato alla messa inaugurale presieduta da Mor Timetheos Samuel Aktaş, vescovo metropolita di Tur Abdin. In Turchia la chiesa siro-ortodossa conta 5mila fedeli.

 Alla cerimonia è intervenuto Tuma Çelik, vice-presidente dell’Associazione siriaci europei: “I siriaci che abitano in Paesi lontani dalla loro terra - ha detto - in realtà vivono qui con la mente e con lo spirito. Vogliono tornare a riposare in questa terra”. “L’esistenza dei siriaci in Turchia - ha aggiunto - non è riconosciuta dalla Costituzione, invece dovrebbe esserlo. Se il governo costruirà infrastrutture per migliorare le condizioni sociali, culturali ed economiche, i siriaci che faranno ritorno cresceranno con rapidità”.

 Fonti di AsiaNews affermano che “nell’est della Turchia la comunità siro-ortodossa è molto attiva e che Ankara sta compiendo passi positivi verso di loro”.