Ramadan: orologio gigante alla Mecca farà concorrenza al meridiano di Greenwich
Sarà varato domani o nei prossimi giorni, all’inizio del Ramadan. I quadranti sono di 48 metri e poggiano su una torre di oltre 400 metri. Argomenti “scientifici” per rivendicare la centralità mondiale del meridiano della Mecca.
Mecca (AsiaNews/Agenzie) – Un orologio gigante di fronte alla Grande moschea della Mecca sta per essere inaugurato domani o entro la prima settimana del Ramadan nella speranza che il “tempo della Mecca” sostituisca, almeno per i musulmani,  il riferimento al meridiano di Greenwich.
 
L’enorme orologio, visibile dai quattro lati, ha quadranti di 48 metri e poggia su una torre di oltre 400 metri. L’edifico a cui appartiene, l’ Abraj Al-Bait Project, sarà il secondo grattacielo più alto del mondo, dopo il Burj Khalifa di Dubai e sarà alto circa 600 metri. L’orologio sarà visibile fino a 17 km di distanza ed è stato disegnato e costruito da una ditta tedesca con base a Dubai, la Premiere Composite Technologies. Ogni quadrante riporta la scritta “Allah” e il simbolo del regno saudita.
L’intero complesso comprende 3 mila stanze d’albergo, appartamenti con vista sulla Grande moschea, cinque piani di centro commerciale, enormi sale di preghiera e per conferenze.
Esso ospita tre hotel a cinque stelle: il Fairmont, il Raffles e lo Swiss Hotel.
 
Secondo gli abitanti della Mecca, essendo la città sacra il centro del mondo, il tempo della città dovrebbe essere il punto di riferimento mondiale per tutti. Nel 2008, durante una conferenza a Doha, professori e dottori coranici hanno espresso molti argomenti “scientifici” difendendo la tesi secondo cui il meridiano della Mecca è quello centrale per il mondo.