Tamil Nadu: un movimento per donare gli organi
di Santosh Digal
P. Jerry Rosario, gesuita, ha fondato da anni Dhanam (donare). Le popolazioni asiatiche sono restie a donare gli organi, anche se molti lo fanno per soldi spinti dalla povertà. In India il trapianto è stato regolato con una legge nel 1994.

Chennai (AsiaNews) – P. Jerry Rosario, professore di teologia e attivista sociale del Tamil Nadu (India del sud), ha fondato da anni il movimento Dhanam (donare) per sensibilizzare il Paese sulla donazione di sangue e di organi.

 “Da quando avevo 19 anni - racconta ad AsiaNews il sacerdote gesuita - ho donato il sangue 145 volte. Da anni promuovo la donazione degli organi per la ricerca scientifica e per migliorare la vita delle persone”.

 Le popolazioni asiatiche sono restie alla donazione di organi. Ciò non toglie che vi sia un fiorente mercato di organi anche estratti da persone vive, costrette a questo a causa della povertà. In altre situazioni, come in Cina, gli organi sono prelevati da condannati a morte.

 Donare gli organi è un atto ancora poco comune in India, anche se la legislazione sui trapianti è stata approvata nel 1994. Con il Transplantation of Human Organs Act si stabilisce che i parenti stretti di un malato possono donargli gli organi senza bisogno del permesso del governo. Inoltre, viene vietata la compra-vendita degli organi.

 “Donare qualcosa di se stessi ad altri - afferma p. Rosario - è la condivisione più nobile che ci sia. Gesù ha dato la propria vita per la salvezza dei più poveri tra i poveri e io motivo gli altri a donare sangue e organi. In questo modo, si può dare la vita per chi ha bisogno, per dare gioia e felicità alla sua famiglia e a questo mondo”.

 Negli anni p. Rosario ha cominciato a smuovere molte persone: “Sono felice che le persone donino senza distinzione di cultura o religione. Questa è la mia missione in quanto prete: aiutare gli altri”.