Calciatore iraniano infrange il Ramadan, se la cava con una multa di 30mila euro
Ali Karimi è tornato a giocare nello Steel Azin. La settimana scorsa era stato licenziato dal club. Dovrà pagare la multa per aver bevuto acqua durante un allenamento, per aver insultato la Federcalcio e un ex pasdaran.

Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Ali Karimi, ex Bayern Monaco soprannominato “il Maradona asiatico”, può tornare a giocare nello Steel Azin, il club iraniano che lo ha licenziato per non aver rispettato il Ramadan. Dovrà però pagare 30mila euro di multa.

 Lo scorso 15 agosto Karimi è stato licenziato dallo Steel Azin per aver bevuto durante una seduta di allenamento, per aver criticato la Federcalcio iraniana e insultato Mostafa Ajorlou, direttore amministrativo dello Steel Azin ed ex pasdaran. Il 12 agosto in Iran è cominciato il Ramadan e la legge iraniana impone a tutti i musulmani di rispettare il digiuno dall’alba fino al calar del sole.

 Ali Karimi è uno dei più grandi calciatori iraniani di tutti i tempi ed è famoso per aver disputato nel 2009 una partita contro la Corea del Sud indossando dei polsini verdi, colore simbolo dell'opposizione al regime di Ahmadinejad.