Pechino (AsiaNews) – Il vice presidente cinese, Xi Jinping, verrà nominato nel corso del prossimo Plenum del Partito comunista vice presidente della Commissione militare centrale, uno dei passaggi chiave per divenire il prossimo supremo leader cinese. La nomina, dicono fonti del governo centrale, è già stata decisa e verrà ufficializzata nel corso del summit comunista, che si terrà in ottobre a Pechino.
Se confermata, la promozione renderà automaticamente Xi il prossimo presidente del Paese. Secondo la tabella di marcia degli osservatori, infatti, il cursus honorum del vice presidente ricalca quello degli ultimi 4 leader cinesi. A questo punto, dovrebbe divenire segretario del Partito nell’autunno del 2012, al posto del presidente Hu Jintao, e presidente a sua volta nella primavera del 2013.
Ricoprire una carica militare non è un pre-requisito fondamentale per salire la scala gerarchica cinese, ma la promozione aiuta a sbrogliare la questione della successione. Zhang Ming, professore di Scienze politiche all’Università Renmin, spiega: “Se Xi sale con successo la scala, secondo i piani prestabiliti, mantiene tranquilli quei circoli segreti all’interno del Partito che con meccanismi segreti scelgono i leader”.
In ogni caso, sembra essere uscito del tutto dalla corsa alla successione Li Keqiang, protetto del presidente, che Xi ha sconfitto durante il 17esimo Congresso del Partito nel 2007. La nomina, tuttavia, potrebbe non avere alcun valore simbolico; secondo l’analista di Hong Kong Jin Zhong, infatti, “essa non ha la stessa legittimità di quella analoga dell’attuale presidente. Hu Jintao, infatti, era stato nominato direttamente dal presidente Deng Xiaoping, e non dal Plenum”.