Dhaka (AsiaNews) – E’ in gravi condizioni di salute la bambina musulmana di 11 anni stuprata lo scorso 2 settembre dal suo professore nella scuola islamica Hogalpatia Hafezia Madrasa del distretto di Madaripur (Dhaka), proprio durante i giorni del Ramadan. In questi giorni, attivisti per i diritti umani e leader islamici locali hanno chiesto al governo di prendere adeguati provvedimenti contro lo stupratore, Abbas Ali, 35 anni, insegnante di cultura islamica nell’istituto.
A scoprire il fatto, sono stati i genitori della ragazza, che non vedendola tornare a casa si sono recati nella scuola per vedere se vi fosse qualche problema. Entrati nell’edificio, ess hanno trovato la figlia sporca di sangue e sotto shock.
“Alla fine della giornata – afferma la madre della bambina, anonima per motivi di sicurezza – l’insegnante ha fatto uscire tutti gli studenti dalla classe ed ha costretto mia figlia a restare con lui. Una volta soli l’ha violentata più volte, per poi fuggire fuori dal villaggio”. Una volta trovata, i genitori hanno portato la ragazza all’ospedale del distretto, ma le condizioni restano critiche. La ragazza ha profonde ferite agli organi genitali ed escoriazioni in tutto il corpo.
“Credevamo che la scuola fosse un posto sicuro – afferma la donna – prima di questo fatto. Prego Allah affinché salvi mia figlia e no riesco ancora a spiegarmi come un religioso musulmano abbia potuto commettere un tale atto proprio durante il mese sacro del Ramadan”.
Al momento la polizia è ancora sulle tracce dell’uomo, ma il capo delle forze dell’ordine dice che Abbas Ali sarà arrestato nel più breve tempo possibile.