“Illegittimo” il licenziamento del prof. Joseph per blasfemia
di Nirmala Carvalho
Il sindacato di Mahatma ordina la riassunzione del docente, licenziato dal cattolico College Newman per avere “offeso” i sentimenti della popolazione, con espressioni ritenute offensive verso Maometto. Per questo fatto ignoti gli hanno tagliato la mano.

New Delhi (AsiaNews) – Il sindacato dell’Università Mahatma, al quale è affiliato il Collegio Newman di Thodupuzha (Kerala), ritiene illegittimo il licenziamento del professore T.J. Joseph e ha chiesto di riassumerlo.

In un comunicato, il Sindacato dice che “il College non ha seguito le corrette procedure nel licenziare il professor Joseph. L’istituto dovrebbe ora riconsiderare la sua espulsione”.

Il prof. Joseph, capo del Dipartimento di Malayalam, a marzo aveva presentato un questionario per gli esami nel College, ma alcuni musulmani lo hanno accusato di avere inserito domande offensive verso Maometto. Egli ha allora spiegato che il testo non intendeva esserlo e ha anche presentato pubbliche scuse alla popolazione, alla direzione del College, alle autorità della Chiesa (il College è guidato da cattolici) e al Dipartimento di polizia. Ma il 4 luglio ignoti attivisti del Fronte popolare di India lo hanno aggredito e gli hanno tagliato la mano e parte del braccio.

Il 1° settembre il collegio cattolico dove lavora lo ha licenziato per avere offeso i sentimenti religiosi della popolazione, scelta giustificata con la necessità di salvaguardare il carattere laico dell’Istituto.

Joseph ha inviato una lettera alla direzione del College Newman, chiedendo di essere riammesso per ragioni umanitarie e spiegando che non aveva intenzione di offendere alcuno. Egli spiega che il suo stipendio è il solo sostentamento della famiglia e che ha insegnato per 25 anni senza ricevere una protesta e senza mai apparire come un “eretico”. Ma ieri notte il College ha respinto la richiesta.

Per questa vicenda Joseph è stato arrestato e condannato per offesa alla religione con pena sospesa, poi rilasciato su cauzione.